Ammortamento beni strumentali per il professionista

Per il professionista, acquistare beni strumentali significa sostenere dei costi per aumentare l’efficienza nel proprio lavoro.

Proprio per questo motivo, i beni strumentali posso essere dedotti al 100% dal reddito professionale.

 

Vediamo insieme un esempio concreto

Ipotizziamo che Mario, professionista da 30 anni nel settore dei serramenti, abbia deciso di sostituire il suo vecchio trapano per passare ad un attrezzo più efficace ed accessoriato.

Mario si reca quindi da Nicolini per scegliere il prodotto più adatto alle sue esigenze ed insieme al tecnico riescono a trovare una valida alternativa del valore di € 369,90.

Questa spesa potrà essere dedotta integralmente da Mario attraverso il suo reddito d’esercizio nell’anno in cui ha acquistato il trapano.

 

Ma facciamo un passo indietro: cosa sono i beni strumentali?

I beni strumentali sono prodotti che semplificano la vita del professionista nel corso del tempo e non vengono infatti considerati quegli articoli usa e getta.

Esempi di beni strumentali possono essere: trapano, roditrice, avvitatore e molti altri.

 

Ma come funziona nello specifico l’ammortamento beni strumentali?

Innanzitutto, è necessario suddividere i beni strumentali in due macro categorie: 

–   con valore inferiore ad € 516,46

–   con valore superiore ad € 516,46

Questa distinzione è fondamentale per comprendere i prodotti che possono essere dedotti e quelli che invece non è possibile scaricare.

Infatti, è ammesso dedurre soltanto quei beni strumentali che possiedono un valore inferiore o uguale ad €516,46.

 

Hai ancora qualche perplessità?

Scrivici